Dest sull'esperienza al Milan: "Non ero pronto, con Pioli rapporto difficile perché parla solo italiano"

single

DEST MILAN - La parentesi di Sergiño Dest al Milan è stata tutt'altro che memorabile: arrivato in prestito dal Barcellona nel 2022, era il designato ad insidiare l'egemonia nel ruolo di terzino destro, di proprietà di Davide Calabria. Al termine della stagione, l'epilogo era stato completamente opposto a quello auspicato: appena otto presenze per lo statunitense, che nelle gerarchie di Stefano Pioli occupava gli ultimi posti. 

Ora Dest è in forza al PSV, e dopo un paio di anni è tornato a parlare di quell'esperienza, che per lui è stata tanto negativa quanto formativa. Il classe 2000 ha poi rivelato il difficile rapporto con il tecnico ora all'Al-Nassr, anche a causa delle barriere linguistiche. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a The Athletic e riprese da TMW

DICHIARAZIONI DEST SU MILAN E PIOLI

MILAN - "Mi è piaciuta l'esperienza al Milan, ma non ero pronto. È stata una lezione davvero importante. Se vado in un altro posto, devo essere pronto mentalmente. Ero troppo concentrato sul Barcellona e non capivo appieno che grande club fosse il Milan. Non avevo lasciato il Barcellona nel modo giusto e mi sentivo ferito. Il Milan sarebbe stato un club perfetto. È stato un peccato come è successo. Avevo 21 anni. Non capivo nemmeno perché non giocassi in quel momento. Pensavo che mi avessero preso in prestito per giocare. Ho sentito tutto al massimo livello e so cosa fare per tornarci".

PIOLI - "Non riuscivo a comunicare Stefano Pioli. Lui parlava solo italiano, quindi abbiamo dovuto avere un interprete. Non giocavo molto ed essendo in prestito, non ero così motivato a imparare l'italiano. Così ho iniziato a pensare che non sarei rimasto lì per così tanto tempo".

DanieleD
Scritto da

Daniele Bertoni